DIALÈT ARŞÂN (Dialetto Reggiano) |
Perché fare un sito in Dialetto Reggiano? O meglio perché fare un sito in Lingua Reggiana? Già, perché non tutti sanno che il Reggiano è una lingua che, assieme alle altre lingue parlate in Emilia, è riconosciuta con il codice internazionale ISO 639-3 "egl". L' Emiliano è riconosciuto fra le più piccole lingue europee dal Consiglio d'Europa ed elencate da l'UNESCO (''Red Book on endangered languages'') tra quelle meritevoli di protezione, tali lingue sono registrate anche nell' atlante linguistico "Ethnologue". Secondo studi di università internazionali l'emiliano (ma non solo) sarebbe una lingua neolatina occidentale, come il francese, l'occitano, il catalano, il ligure, il lombardo e il piemontese, mentre l'italiano fa parte del gruppo neolatino orientale. Il Reggiano è una delle lingue parlate nella regione storica dell' Emilia che corrisponde più o meno con le province di Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Ferrara e parte della provincia di Bologna (fino al fiume Sillaro, al di là del quale comincia la Romagna). L' Emiliano viene parlato anche in una parte della provincia di Rovigo in quella che viene chiamata Transpadana Ferrarese che fino al 1815 faceva parte dello Stato Pontificio. Fanno parte del gruppo emiliano anche il Carraese parlato nell'alta Toscana, il dialetto dell' Oltre Po Pavese, il Tortonese, il Mantovano nelle parte bassa, il Calasco-Viadanese parlato nella zona di Casalmaggiore e Viadana a i confini tra la provincia di Mantova e Cremona. E qua finisce la mia cultura linguistica, io non ho studiato lingue ma sono solo una persona a cui piace il proprio dialetto . Perché farlo (il sito)? Beh... quando sono finiti i grossi impegni… quando si è conosciuto il mondo che ci circonda per quello che è... quando certe fantasie stanno per spegnersi... quando a un certo punto puoi fare quello che vuoi...quando... quando... allora... allora si ha bisogno del passatempo o, come si dice oggi dell’ hobby, e questo è diventato il mio “hobby”. Voglio vedere la mia Reggio con gli occhi di un tempo quando il Reggiano era la Lingua parlata (con qualche differenza) da Ligonchio a Gualtieri da Sant’Ilario a Rubiera, con il Reggiano senza fronzoli e non troppo “inquinato” da neologismi, voglio parlare di Reggio e della sua provincia con il Reggiano di una volta, quello che si parla ancora per le strade reggiane. A l’eventuale lettore suggerisco prima di iniziare a sfogliare questo “viaggio” per la nostra bella provincia, di dare un’occhiata alla pagina “Grammatica” dove trova una mini guida per leggere e forse ... capire il Reggiano. Non voglio insegnare nulla a nessuno ma se qualcuno impara alcune cose ne sarei felice, almeno il mio lavoro sarà servito a qualcosa. Buon viaggio. |
Nota: lo stemma del comune e della provincia di Reggio sono stati scaricati da www.araldicacivica.it e l' autore è Massimo Ghirardi. |
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